
La tesi dello scrittore Luca Cefisi autore di un'inchiesta sui minorenni zingari. "O risolviamo il problema oppure tra vent'anni quarta e quinta generazione cresciuta nell'illegalità e nella segregazione".
I bambini rom si salvano solo insieme alle loro famiglie. E i campi nomadi sono uno spreco di denaro pubblico. Anzi, peggio. Rappresentano un modello di segregazione. E tra vent'anni il problema si ripresenterà. Allora, che fare? Semplice: dare a questa gente un'opportunità, trovargli un lavoro e lanciare un piano di edilizia sociale che riguardi tutti i «poveri», italiani e non. Insomma, rendere autonome le famiglie zingare. Luca Cefisi, che ha appena pubblicato per la Newton Compton il libro-inchiesta «Bambini ladri» e ha collaborato alla stesura delle legge sull'immigrazione della Regione Lazio, sfata i luoghi comuni e invoca iniziative politiche coraggiose per risolvere definitivamente la «questione rom». continua >>
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