
Preghiamo per questa grande artista, morta (come sembra) a causa di vizi diabolici e di animo fortemente turbato e vessato da tante tentazioni. Purtroppo il successo non è sinonimo di serenità e di felicità e, troppo spesso, si ricerca aiuto e conforto nelle persone sbagliate, in falsi credi e nell'artificialità distruttiva.
E pensare che, come riportato sul Messaggero, la Houston aveva ritrovato la serenità convertendosi all'Islam. La notizia, diffusa nel recentissimo Febbraio, aveva trovato anche molta risonanza sui siti islamici americani che, con grande esultanza, accoglievano una nuova star. La stessa Houston, secondo indiscrezioni, avrebbe dichiarato di aver trovato nell'Islam una dimensione di serenità, dopo le pesanti vicende personali che l'avevano vista coinvolta.
Ecco i risultati. Monito di Dio? Chi può dirlo, a noi non è dato conoscere certe dinamiche, anche se la vicenda e la triste coincidenza parlano chiaro. Il buon esempio deve arrivare anzitutto dalle persone note che, avendo "tanto ricevuto", "tanto devono dare" in senso anzitutto spirituale, poi morale e materiale.
Dio abbia pietà della sua anima.
Rèquiem aetèrnam,
dona eis, Domine,
et lux perpètua lùceat eis.
Requiéscant in pace.
Amen.
dona eis, Domine,
et lux perpètua lùceat eis.
Requiéscant in pace.
Amen.
Carlo Di Pietro (M.S.M.A.) // fonte http://www.pontifex.roma.it
Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana,e non sono sicuro della prima...
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