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sabato 29 settembre 2012

PSE: SERGHEI STANISHEV ELETTO PRESIDENTE. CEFISI L'UNICO ITALIANO IN PRESIDENZA. DS DECADUTI.

PES Leaders meeting: Sergei Stanishev, Riccardo Nencini, Luca Cefisi

Cefisi: lo scontro tra riformisti e conservatori si svolge a livello europeo.

 Il Congresso del Pse di Bruxelles ha eletto oggi a grande maggioranza Sergei Stanishev e all'unanimità  l'Ufficio di Presidenza del partito.  Joachim Post della Spd succede come segretario a Philippe Cordery eletto deputato in Francia. 
I vicepresidenti sono un francese, una spagnola, una slovacca e una britannica. 
Nell'ufficio di presidenza l'unico italiano eletto e' il riconfermato Luca Cefisi. Il congresso inoltre ha preso atto del fatto che i Ds sono decaduti come partito membro del Pse. Il Psi resta dunque l'unico partito italiano membro del Pse.
Luca Cefisi, della segreteria nazionale del Psi, commenta cosi' la sua riconferma ai vertici del Pse: "Il Psi lavora per creare un'unica forza socialista europea. Lo scontro fra riformisti e conservatori si svolge a livello europeo. 
Alle primarie e alle elezioni politiche in Italia, il Psi lavora per l'affermazione dei valori della socialdemocrazia europea, di cui noi siamo orgogliosamente i rappresentanti".
Ai lavori dell'assise dei socialisti europei ha partecipato anche il Presidente del PE Martin Schulz (che, a margine dei lavori si è intrattenuto cordialmente con il segretario del Psi Riccardo Nencini), che nel suo applauditissimo intervento ha elencato le parole d'ordine che caratterizzano l'azione dei socialisti europei: Schlz ha elencato le parole d'ordine della socialdemocrazia:giustizia sociale, solidarietà , democrazia, parlamenti forti,partecipazione dei cittadini, tolleranza, rispetto delle minoranze e delle diversità.
Riccardo Nencini, a margine dei lavori congressuali ha dichiarato che:" L'Italia e' investita da quattro crisi: politica, economica,morale e di missione. Mario Monti ha recuperato credibilità  nel contesto internazionale, c'e' ora bisogno di un Governo forte del consenso dei  cittadini e che sappia coniugare lo sviluppo alla responsabilità

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