video: Pubblicato in data 28/ago/2012
Il commosso ricordo di Nencini
sabato 18 gennaio 2014
Ricorre il 14° anniversario dalla scomparsa di Bettino Craxi, deceduto il 16 gennaio del 2000 nella sua casa di Hammamet.
Il segretario del Psi, Riccardo Nencini, in un commosso ricordo sulla sua pagina Facebook, scrive: "Domani fanno quasi tre lustri. L'ultima volta l'ho visto nella primavera del 1998. Il piede malato infilato in una sandalo e con le lacrime agli occhi. Ricordo ancora alcune previsioni sul futuro del nostro Paese. Avverate, purtroppo".
Bobo Craxi ha presenziato alla mostra organizzata stamane dalla Fondazione animata dalla sorella Stefania nella città tunisina, alla presenza di personalità tunisine e da molti convenuti dall'Italia. Nell'occasione, il dirigente socialista ha sottolineato:“L’anniversario della scomparsa di Bettino Craxi rappresenta un’occasione per riflettere sul passato recente del nostro Paese e ribadire che egli fu vittima di una giustizia che si comportò con “particolare durezza”, come ebbe a dire il capo dello Stato in occasione del decennale, ma anche confermare come la sua esperienza politica e il suo pensiero rimangano più che mai attuali. Oggi come allora”, ha proseguito il figlio del leader socialista, “rimangono attuali le sue proposte e riflessioni sullo stato delle nostre istituzioni e sulla loro inadeguatezza di fronte alle sfide moderne, sulle condizioni dei Partiti e del loro finanziamento, sulla necessità di un profondo rinnovamento della sinistra italiana, sulla necessità dell’affermazione, anche nel nostro Paese, di un socialismo riformista e liberale adatto ai tempi - cosa ben diversa dall'adesione opportunistica o burocratica al Pse di cui egli fu fondatore - sul ruolo dell’Italia in Europa e sui rischi che stiamo correndo senza un adeguamento dei parametri negoziati a Maastricht, in altre condizioni economiche e politiche.
E’ attuale il suo pensiero, così come si afferma con particolare chiarezza l’originalità della sua leadership, se si raffrontano i complessi anni ’70 e’80 di fronte a quest’ultimo ventennio che ha disatteso ogni speranza suscitata. Bettino Craxi oggi è sepolto in una terra che sta muovendo i primi passi con coraggio verso una democrazia moderna. E il sentimento di amicizia, assieme alla spinta verso una definitiva emancipazione dei popoli mediterranei fu uno dei grandi temi e obiettivi della sua politica estera”.
Bobo Craxi ha inoltre ringraziato tutti gli italiani che, in quest’occasione, hanno fatto pervenire il loro saluto e il loro omaggio in ricordo del padre, socialisti e non, sottolineando l’importanza della sua azione politica e un giudizio scevro da pregiudizi, che rivisiti con realismo e verità un periodo fondamentale della nostra Storia repubblicana.
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