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martedì 4 novembre 2014

Il documento approvato dalla segreteria nazionale

Psi. Il documento approvato dalla segreteria nazionale

La segreteria nazionale del Psi ha approvato oggi il seguente documento politico proposto dal segretario Riccardo Nencini:
"Il Jobs act è una buona riforma. La legge di stabilità è una buona legge. Sono stati recepiti i nostri contributi in materia di lotta al gioco d'azzardo e soprattutto di detassazione delle nuove assunzioni. In generale la manovra del governo intende alleggerire il peso fiscale sulle aziende e sul lavoro, utilizzando i margini di manovra dei vincoli europei, senza soggezione alcuna alla burocrazia del rigore, e allargando i diritti del mondo del lavoro. Il modello del contratto unico a tutele crescenti è sempre stato tra le forme di contratto auspicate dal nostro partito e dai partiti aderenti al PSE. Così come la tutela dei lavoratori che oggi sono privi di qualsiasi copertura, in caso di licenziamento, e che viene per la prima volta sancita per legge. Si tratta delle proposte già avanzate dalla delegazione socialista prima a Letta e quindi a Renzi. Per questo i socialisti, che fanno parte di questa maggioranza e di questo governo, non hanno aderito alla manifestazione di Piazza San Giovanni. Oltretutto mai in passato il Psi aveva aderito a iniziative che dividevano il sindacato, parte importante della vita democratica italiana, e che non prevedevano anche l'adesione della Cisl e della Uil.I parlamentari del PSI si impegnano in Parlamento a proporre modifiche alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati, a procedere verso il conseguimento di nuovi obiettivi di diritti civili e di laicità dello stato. Dalla questione, tornata di attualità, sia per il nuovo orientamento di Forza Italia sia per le aperture della Chiesa, delle unioni civili, al testamento biologico, alla nuova legge sulla fecondazione (quella vecchia è di fatto stata invalidata dalla Corte), i socialisti, che sono oggi l'unica componente, dopo il Pd, ad  essere ancora in piedi (è fortunatamente scomparso Di Pietro, il partito di Tabacci non è mai nato e Sel ha subito una devastante scissione), si impegnano, come sempre, a produrre iniziativa politica e parlamentare per sostenere istanze di equità sociale e di equità civile.Il bel risultato elettorale raggiunto a Reggio Calabria – torniamo in consiglio comunale dopo oltre dieci anni – fa ben sperare per le elezioni regionali emiliane e calabresi.L’autonomia politica e organizzativa mantenuta dal partito con il ‘patto federativo’ sottoscritto con il PD ci ha consentito di concorrere, con nostri candidati in parte eletti, nelle elezioni provinciali scorse e ha favorito l’adesione al partito di amministratori locali soprattutto nel Mezzogiorno.Città di Castello e Melfi diventeranno luogo di riflessione politica stabile della ‘Fondazione Socialismo’ e del partito fino dal prossimo dicembre.In gennaio terremo invece una ‘Convention riformista’ nazionale aperta a quelle componenti democratiche e di area socialista che scelgono di schierarsi nel campo della sinistra delle riforme".
(Approvato a maggioranza con un solo voto contrario)

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