25 giugno 2009
Care e cari militanti,
la nostra famiglia socialista e socialdemocratica ha ottenuto un risultato negativo alle elezioni in Europa. Siamo ormai in presenza del Parlamento europeo meno progressista della sua storia, con una destra più euroscettica e nazionalista che mai. Peggio ancora, corriamo anche il rischio di avere una Commissione europea più posizionata a destra.
Ma la sconfitta non deve indurre al disfattismo. I partiti della destra europea hanno ottenuto una vittoria di Pirro, conseguente ad una bassa affluenza record. E l'Europa ha bisogno più che mai di una nuova direzione. Siamo nel bel mezzo di una recessione, e non si fermerà. Di questo non ne hanno colpa i lavoratori, ma sono loro che finiranno per pagarne il prezzo. Se non si stabilisce un nuovo piano europeo di rilancio, più potente, il prossimo anno avremo 27 milioni di disoccupati, Questo è il motivo per cui dobbiamo lottare per un nuovo piano di rilancio progressisista per salvaguardare i posti di lavoro e la tutela delle persone. ( Continua ...
)

Nessun commento:
Posta un commento