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domenica 5 febbraio 2012

Alfredo Rubalcaba eletto segretario generale




domenica 5 febbraio 2012
"Il congresso socialista spagnolo ha scelto il proprio leader con una elezione democratica che dovrebbe far riflettere molti tra i partiti italiani,  che versano spesso in condizioni miserevoli sul piano della partecipazione e della trasparenza." E il commento di Luca Cefisi, dell'Ufficio di Presidenza del Pse a conclusione del 38° Congresso del Psoe svoltosi a Siviglia, presente Pia Locatelli, presidente dell'IS donne, in cui  956 delegati hanno eletto dopo una votazione a scrutinio segreto Afredo Rubalcaba segretario generale dopo un testa a testa con Carme Chacon, battuta per pochissimi voti.
Rubalcaba succede  nella carica di segretario generale a Josè Luis Zapatero.
"Il modello tradizionale del partito di iscritti osserva Cefisi - a cui noi del Psi rimaniamo tenacemente legati, rimane l'unico democratico e credibile, contro i partiti virtuali o aziendalizzati.
A Siviglia - sottolinea l'esponente del Psi - due candidati, una giovane ed uno anziano, si sono affrontati su programmi e idee, e non in nome di quella vuota e stucchevole retorica generazionale tanto frequente in Italia.
E' stata una elezione incerta fino all'ultimo, prova di un partito vero, di una discussione reale e di un'effettiva democrazia interna, dove il voto dei delegati conta. Questo è il vero antidoto alle degenerazioni, quali lo scandalo recente del tesoriere della "ex-Margherita" - conclude Cefisi - esito inevitabile di partiti ridotti ad associazioni private".
Mi auguro che dall’elezione del compagno Rubalcaba alla testa dei socialisti spagnoli venga un impulso per rilanciare la sinistra in Spagna e in Europa”.
E’ quanto afferma in  Bobo Craxi, responsabile esteri del Psi.
“I socialisti del Psoe - prosegue Craxi - hanno fatto una scelta nella continuità con la recente esperienza di Governo: sono certo che essa svilupperà e consoliderà i rapporti fra i nostri Partiti ‘fratelli’, stimolando anche la crescita e il rinnovamento socialista italiano, in un momento”, conclude, “assai difficile per tutto il Mediterraneo”. 

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