TRASMISSIONI | PRIMOCANALE NEWS TG24 Puntata del 25/02/2012 ore 19.48
Genova. Corrado Oppedisano assolto. Il sostegno di Don Gallo
L'intervista all'ex presidente di Ccs Italia Onlus. Dai processi alla conferma dell'innocenza. Il sostegno a distanza e i progetti per il futuro
Il 16 febbraio 2012 Corrado Oppedisano è stato assolto. Oppedisano nel 2006, quando era presidente di Ccs Italia Onlus, era stato accusato di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita, nell'ambito dell'inchiesta su un probablie dirottamento di fondi, destinati alle adozioni a distanza, su conti correnti privati. Assolto anche Enrico Crespi, ex responabile di Ccs in Nepal, mentre sono stati condannati Simone Castellini, ex segretario generale del Ccs e Patricia Cavanis, ex responsabile del Ccs in Mozambico. Ad entrambi è stata concessa la sospensione condizionale della pena. |
Incontro Corrado Oppedisano al tavolino di un bar, illuminato da uno dei primi raggi di sole di questo rigido inverno. L'occasione è la sua recente assoluzione, dall’accusa di aver sottratto fondi alla Onlus di cui era presidente.
Sei contento della sentenza?
«Sì certo, contento perché finalmente è finito un periodo molto lungo e faticoso e, ovviamente perché è stata riconosciuta la mia assoluta buona fede e la correttezza delle mia condotta».
«Sì certo, contento perché finalmente è finito un periodo molto lungo e faticoso e, ovviamente perché è stata riconosciuta la mia assoluta buona fede e la correttezza delle mia condotta».
È stata dura?
«Diciamo che sono molto contento che sia finita e che sia finita con queste conclusioni».
«Diciamo che sono molto contento che sia finita e che sia finita con queste conclusioni».
Nessuna polemica?
«No, le polemiche sono inutili, ma vale la pena riassumere i fatti. Nel novembre del 2006, quando sono stato accusato, ero Presidente del Forum Italiano Sostegno a Distanza, Presidente del CCS Italia, Presidente del Partito SDI Ligure, e Capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Cultura. Sin dall’inizio ho deciso di difendermi nel processo e non dalprocesso, innanzitutto pretendendolo rapido, con la pubblica richiesta al Gip di mandarmi, senza indugio, di fronte al Giudice terzo, e poi affrontandolo a testa alta fino all'assoluzione».
«No, le polemiche sono inutili, ma vale la pena riassumere i fatti. Nel novembre del 2006, quando sono stato accusato, ero Presidente del Forum Italiano Sostegno a Distanza, Presidente del CCS Italia, Presidente del Partito SDI Ligure, e Capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Cultura. Sin dall’inizio ho deciso di difendermi nel processo e non dalprocesso, innanzitutto pretendendolo rapido, con la pubblica richiesta al Gip di mandarmi, senza indugio, di fronte al Giudice terzo, e poi affrontandolo a testa alta fino all'assoluzione».
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