Si è tenuto a Winterthur lo scorso 29 settembre il congresso della federazione in Svizzera del Partito Socialista Italiano.
Erano presenti delegati da Zurigo, Bremgarten, Winterthur, anche in rappresentanza di Ginevra e di Lugano. Hanno portato il loro saluto rappresentanti di PD e SEL.
Durante la riunione, Emilio Balestrero, leader storico del socialismo italiano nella comunità di Winterthur, ed il coordinatore Leonardo Scimmi hanno sottolineato l’importanza di costituire una piattaforma della sinistra riformista italiana che faccia fronte al « pensiero unico » neoliberale, e che ristabilisca la supremazia della democrazia politica sulla finanza.
La federazione svizzera del PSI propone inoltre l’introduzione di forme di democrazia industriale (Mitbestimmung), un Erasmus della politica per avvicinare i giovani alla politica europea, l’introduzione di due „prime“ lingue nelle scuole italiane ed europee sul modello lussemburghese. Nell'ambito della partecipazione alla vita del partito in Italia, il congresso ha richiesto l’inserimento di un rappresentante del collegio elettorale europeo nella Segreteria del PSI.
E’ stato inoltre votato il nuovo direttivo nelle persone di Mini Giuseppe, presidente del Punto d’incontro di Wettingen, Armando Caravetta, presidente dell’AITEF - Associazione Italiana Tutela Emigrati Famiglie di Bremgarten, Luigi Fucentese, presidente della Cooperativa Italiana di Winterthur e Leonardo Scimmi. (fonte)
Nessun commento:
Posta un commento