"E' sempre piu' necessario che ogni partito italiano trovi nei grandi partiti transnazionali europei il suo riferimento, ponendo fine alla non feconda 'anomalia italiana', di cui il principale protagonista e' Berlusconi, ma che e' fatta anche di troppi movimenti e partiti la cui identita' e programmi sono difficili da tradurre e spiegare in altre lingue". Lo afferma Luca Cefisi, unico rappresentante di un partito italiano nell'Ufficio di Presidenza del Pse. "Il Partito del socialismo europeo - prosegue Cefisi sul dibattito apertosi nel Pd - ha da tempo aperto le sue porte ai riformisti e progressisti che sostengano un'Europa piu' solidale e rivolta allo sviluppo, una visione che puo' essere condivisa da riformisti laici e cattolici, e appare, crediamo, come il naturale approdo del PD e di tutti i riformisti. Come socialisti italiani, ricordiamo sempre che l'unita' in Europa delle forze di centrosinistra e' necessaria anche per una maggiore unita' di intenti e di programmi in Italia, forse il Paese europeo che piu' di tutti ha bisogno di una forte iniezione di una mentalita' europea nella politica e nella societa"
Nessun commento:
Posta un commento